Spett.li Dr Maria Gabriella Fazio and Dr. Simona Filoni;
Prosecutor's Office c / o Court of Caltanissetta.
Li
February 20, 2003 Subject: thoughts, doubts and temptations.
Spett.li Dr Maria Gabriella Fazio and Dr. Simona Filoni,
when in the late afternoon of that bloody Sunday, July 19, 1992, I learned from TV, the massacre in via D'Amelio, the news does not penetrate my mind only in terms of intense pain, as it was the many other times that the reproach had rendered criminal operations against the best institutions of men, but also as a terrible insult, but I sensed that, non riuscivo ad interpretare con la forza della ragione; era un sentire la beffa, un pensare di comprenderne le ragioni, che però non riuscivano a liberarsi dalla sensazione di essere forzate dalle mie forti emotività.
( La frase più mostruosa di tutte: qualcuno è morto << al momento giusto > >.
E. Canetti, la provincia dell’uomo.)
Dopo quella maledetta strage, il contesto che combattevo con le sole armi delle mie solari ragioni, si organizzo è riuscì a distruggerle con le modalità che potrò spiegarvi è che, potrete verificare dagli atti e dalle indagini della Commissione Antimafia.
Alla fine del mese di agosto dell’anno 1993, mi trovavo a Filaga (PA) nella qualità presenter with Hon. Fausto Bertinotti and VS / colleague can not remember the name at the time, in a study of the fora provided for in the "Stage" organized by the political movement "The Network" that day, among other things, I explained to the young people present, who I was , what I did and the problems that I was alone to face: immediately release the affection and solidarity of the young men arrived from northern Italy (most of them were students from University of Padua) were mobilized immediately after that and wrote a 'heartfelt letter to Attorney Dr. Giancarlo Caselli.La signed in 168, (almost all) and sent immediately to the prosecutor: the thing that put in difficulties, the credibility of the prosecutor in Palermo, met the "timid" opposition antimafia professionals, but this could not stop the will of the boys.
the late morning of Saturday, November 27, 1993 two police officers, I notified an order of mention of the PM, Dr. (............), that at 17, after December 16 will listen to me in order to the letter to the Prosecutor Giancarlo Caselli, in which sought to shed light on my terrible story, which was undisturbed on the stage, right in the historical moment when it seemed that the institutions wanted to fight serious crime and the Mafia these days organizzata.In I revisited my notebooks a futura memoria è sono in grado di fornirvi le interessanti notizie dettagliate, che riguardano i sofferti incontri con questa VS/collega, che forse come me subiva un potere poco trasparente; poi il 17 luglio 1995, andò via da Palermo.
Questi fatti unitamente, a quelli che avevo vissuto in prima persona fin dal mese di maggio del 1982; quelli che si succedettero dopo che finalmente la Legge dello Stato si era fatta largo dentro la palude dello stabilimento palermitano di Fincantieri è quelli, che si sono succeduti fino a tutto l’anno 2001, hanno sempre reso irrequieto l’animo mio ma, non ho trovato mai fino a questi giorni, luogo e persone che potessero dargli pace in modo sereno è senza espormi alla strumentale “offesa altrui” con le conseguenti querele che per lunghi periodi annullano le mie serene ragioni.
I malvagi e gli stolti, anzi chè guardare la luna, guardano e costringono gli altri, a guardare al dito che la indica.
Antico proverbio cinese, che forse mi sono preso l’arbitrio di dilatare.
Il 14 febbraio 1996, la sorte mise finalmente sulla mia strada un Magistrato, scevro da condizionamenti politici e ambientali, il Dottor Luigi Patronaggio; pensavo di parlare e approfondire con lui di questi fatti è dei dubbi che mi tormentavano sulla strage di via D’Amelio ma, solo in una successiva fase è solo dopo, che lo stesso si fosse reso pienamente conto del contesto implicato, che combattevo già da ben 14 anni: ma, anche lui dovette prendere atto, che..... (?)
Il rientro in scena del PM Vittorio Teresi ed i risultati Giudiziari conseguiti furono molto deludenti: eppure non mancava la mia disponibilità nel non fare sconti ad alcun attore, ne tanto meno le notizie anche giudiziarie sulle quali lavorare per attenzionare, senza molta fatica o difficoltà alcuna “il contesto” che garanti per un vent’ennio il controllo mafioso e criminale, del più importante complesso industriale della Sicilia: il cantiere navale di Palermo.
Il 25 febbraio 2002 nella sala Vivaldi dell’Hotel Majestic sito in via Veneto 50 a Roma, ebbi l’amara conferma di quello, che già dalle parole di alcuni Parlamentari, intorno all’anno 2000, avevo capito: il Dottor (.............) in sede di Commissione Antimafia aveva dovuto ammettere che non si erano mai fatte indagini sulle infiltrazioni criminali dentro lo stabilimento Fincantieri di Palermo...(?)Quel giorno fù messo in cantiere, un progetto cinematografico sulla mia storia; mi trovavo riunito in quella sede con il Sottosegretario al Ministero degli Interni On. Alfredo Mantovano, il Dottor Donadio, VS/collega Magistrato, che svolse le indagini exstragiudiziali per conto della Commissione Antimafia in ordine alla mia storia, un Regista del cinema di cui non ricordo il nome, i produttori cinematografici, i fratelli Verdecchi Vincenzo e Alessandro e due loro sceneggiatori di cui, solo di uno ricordo le generalità, lo scrittore Carmelo Pennisi.
Finita quella lunga riunione, durante il viaggio che mi riportava a casa, rivolsi il ricordo ai miei inquietanti ed irrisolti dubbi; rivisitai così il teatro, le scene, gli attori, le comparse ed i momenti topici legati alla mia storia, (che per molti anni avevano sconvolto la serenità dei miei pensieri) e li sposai: con l’ultima certezza, al contesto Processuale partorito dalla Procura di Palermo è ad una traccia, che fino all’anno 2001 avevo sentito parlare ma, che non avevo avuto ancora modo d’intercettare:
Ebbi così davanti agli occhi uno scenario, che pittoricamente notificava tutti gli elementi del terribile sospetto, che non avevo mai voluto accettare.
Di tutti i delitti mafiosi, che colpiscono il cuore sano delle Istituzioni a Palermo, grazie ai “pentiti” si sono forse trovati gli esecutori ma, mai i due elementi essenziali per andare incontro alla verità: il movente ed i mandanti...
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(Montaigne)
Sono passati ormai 21 anni dal giorno che la sorte m’indusse, anzi mi costrinse ad affrontare, il terribile viaggio senza ritorno dentro la realtà profonda delle cose, che impediscono il riscatto morale e civile della mia comunità: oggi, grazie all’aiuto economico dello Stato, ho assicurato un futuro dignitoso alla mia famiglia e potrei ben dire basta ed arrendermi alla stanchezza, alla mia solitudine ed all’impotenza my ideal reasons: even, good Seneca, strongly criticizing my perseverance in believing that there can be justice in this life.
But I've never been a coward, you will not even now.
For this reason, large m'avete inspired by the hope that it is strong that, even if you're not the magistrates that my eyes have seen, fate has made the conditions for escape, without guilt against of my family, suffered from a life too, I ask you: if, by VS / authoritative surveys (as they are serenely convinced) it appears that in order all'Esposto of 1992 and subsequent events related to etiological same reference, my criticism of Dr. Vittorio Teresi should be founded and has its justifications fail to quench VS / desire to understand: You can find the formally correct way that will enable me to submit quietly, the VS / my attention my thoughts and doubts, without any attempt on the good repute of an actor?
you teach me that the most difficult puzzles have been solved thanks to those who always looked like little insights and the temptation to test them with the utmost courage. There
copyright but I will introduce a yellow, hard facts, that after the VS / accurate survey could take the dignity of reason, that very naturally leads us into the hellish environment that, at least gave the input to the massacre in via D'Amelio to kill a man to be governed only by his honor as a man and a magistrate, a VS / colleague who like everyone else Magistrates worthy of such functions, have fallen on the front and criminal mafia, having been isolated and have experienced extreme discomfort with their role in the Institutional prosecutor. Sincerely
Gioacchino Basile
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